Birra analcolica - Alternativa 0.0 Artigianale - Gustosa e ipocalorica
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La migliore birra analcolica dealcolata 0.0 artigianale con poche calorie.
AL PALATO RISULTA LUPPOLOSA , DOTATA DI BUONA CARBONAZIONE E SFUMATURE MIELATE.
PROFUMI E AROMI AGRUMATI SONO BEN BILANCIATI ALLA COMPLESSITÀ DEL LUPPOLO PER UNA BIRRA DI GRANDE ELEGANZA!
Senza aromi
Senza conservanti
Ingredienti: Birra chiara artigianale dealcolata, acqua, luppolo, malto d’orzo.
Colore: giallo paglierino carico
Aroma: sentore di malto e note agrumate
Sapore: piacevole, con richiamo al luppolo
Provenienza: Trentino Alto Adige, Italia
Temperatura di servizio: 5-6 °C
Alcol: 0.0%
Volume: 330ml
Informazioni nutrizionali per 100ml
- Valore Energetico: 22kcal
- Grassi: <1g
- Carboidrati: 6g
- Zuccheri: 6g
- Proteine: <1g
- Sale: <1g
Contiene circa 1/3 delle calorie di una birra tradizionale.
Cos'è una birra dealcolata?
La birra dealcolata viene prodotta inizialmente come una birra normale, con il processo di fermentazione che produce alcol. Successivamente, l'alcol viene rimosso attraverso una tecnica di dealcolazione a membrana.
A differenza della birra dealcolata, la birra analcolica più diffusa è progettata per avere pochissimo alcol fin dall'inizio, utilizzando lieviti speciali che producono pochissimo alcol (max 0,5%).
In termini di sapore, la birra dealcolata può essere preferita da alcuni poiché più sincera, con sapori più tenui e meno costruiti rispetto alla birra analcolica classica.
Domande Frequenti
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Nessun prodotto presente su questo sito contiene alcol. Tutte le bevande sono alcol free a 0.0% alc.
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-No, non aggiungiamo nessun aroma per migliorare sapore e gusto, o per nascondere difetti.
-Non aggiungiamo conservanti: i prodotti sono pastorizzati per allungare la data di scadenza.
La politica aziendale è quella di offrire un prodotto il più sano possibile!
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Si, possono essere consumati in gravidanza al pari di una qualunque bevanda analcolica.
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No, il processo di dealcolazione è puramente osmotico. Si separa l'alcol dal vino in maniera meccanica grazie a particolari membrane che consentono di preservare l'acqua vegetale presente nel vino di partenza.
È importante sottolineare questa differenza, rispetto al processo per distillilazione a freddo che, facendo evaporare l'alcol porta a una conseguente evaporazione di parti di acqua vegetale, determinando così la necessità di reintegrarla con acqua estranea al processo di vinificazione.
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In Italia al momento non è possibile realizzare un prodotto dealcolato BIO. La dealcolazione non è ancora stata riconosciuta come pratica ammessa a prodotti BIO. Comunque, a breve, lo diventerà.
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Tenere al riparo da fonti di luce e di calore. Dopo l'apertura conservare in frigo per un massimo di 5 giorni.
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Il processo di dealcolazione fa crescere l'astringenza e l'acidità a livelli poco palatabili. Il residuo zuccherino utile a bilanciare il prodotto non consente di rientrare nella classificazione "Brut".
Pertanto il prodotto più secco è l'extra dry.