Vini Analcolici Migliori | Classifica Novembre 2024 | Myalcolzero
Hai finalmente scoperto l’esistenza del vino analcolico ma non sai come orientarti? Qui troverai una classifica aggiornata dei migliori vini senza alcol.
1. Prima Pavé Rosé Brut | Bollicine Rosé Secco
Al primo posto si trova lui, il leader indiscusso, con il suo profilo fresco, fruttato e vivace dal finale secco. Abbiamo deciso di dedicare la posizione più in vetta ad una bollicina poiché offre, senza dubbio, l’esperienza più appagante e simile a quella che vivremmo con un bollicine tradizionale. In particolare scegliamo, poi, il rosé: questo perché, diversamente dai vini con alcol, i rosati analcolici spesso superano in "complessità" i bianchi.
Questo spumante presenta note di ribes rosso, melone, buccia di pesca e mandarino. È l’ideale con crostacei, molluschi, salmone e prosciutto crudo San Daniele, per un abbinamento gustoso e di classe.
2. Winot Bianco Dry | Bollicine Bianco Secco
In seconda posizione troviamo un’altra bollicina, un prodotto speciale ottenuto da uve 100% Sauvignon Blanc. È il primo vino analcolico nato in una storica cantina del Monferrato, in Piemonte, ed è caratterizzato da note floreali e fruttate, con mela verde e pesca bianca acerba. Il finale rivela sfumature erbacee e agrumate, rendendolo perfetto per brindisi, aperitivi e abbinamenti con pesce, molluschi, crostacei e carni bianche.
3. Mood Fossile Fiorentino | Rosso Fermo
Sul podio ecco anche questo rosso fermo d’annata, invecchiato parzialmente per due anni in botti di rovere. Proviene dalle colline di Montespertoli, in Toscana, una zona bagnata un tempo dal mare, che donava a queste terre una mineralità unica e sapida, caratteristiche tipiche dei grandi vini toscani.
Ha sentori di ciliegia, mora, liquirizia, tabacco e delicate note balsamiche. Il gusto è avvolgente, fresco ed equilibrato, dalla lunga persistenza. Consiglio importante: va servito fresco, a una temperatura di 10-12 gradi e non a temperatura ambiente, regola che vale per tutti i vini rossi dealcolati.
4. Prima Pavé Bianca D’or | Bianco Fermo
Novità assoluta di questo mese, ma già molto apprezzata dagli amanti dei vini bianchi fermi analcolici. Si distingue per la sua maggiore aromaticità, merito delle uve Traminer utilizzate.
In bocca presenta note di frutta a nocciolo, litchi e delicati fiori in boccio, assieme ad un’acidità vibrante e una texture setosa. Il finale è secco, permettendo a questo bianco un’abbinata perfetta con risotto ai frutti di mare, pasta alla carbonara, verdure grigliate e formaggi erborinati.
5. Aurea Fenice Bianco Dry | Bollicine Bianco Media Secchezza
In quinta posizione ecco una bollicina che si distingue per un residuo zuccherino leggermente più elevato. Al palato risulterà quindi un po’ più dolce rispetto ai prodotti precedenti, pur mantenendo un ottimo bilanciamento offerto dalla buona acidità delle uve Muller Thurgau, coltivate a 600 mt di altitudine.
Questo spumante ha sentori di salvia, mughetto, sambuco e albicocca e un gusto rotondo, consistente e abboccato, con note acidule. È ottimo con carni bianche, pesce, crostacei, dessert o consumato come aperitivo.
5. Aurea Fenice Bianco Dry | Bollicine Bianco Media Secchezza
Un'altra bollicina rosé che merita un posizionamento nella top 10, ottenuta da vitigni rossi autoctoni del Veneto, come Corvina e Corvinone, vinificati in rosato. Una breve macerazione estrae colore e aromi, seguita da una pressatura soffice e una decantazione del mosto. Il profilo è secco, morbido e piacevole, con leggeri aromi di fragole, lamponi e delicati fiori bianchi.
7. Prima Pavé Grand Cuvée | Bollicine Bianco Secco
Al settimo posto è presente un’altra bollicina secca, adatta a chi apprezza il leggero aroma di lievito frutto della fermentazione. Il lievito usato nel tiraggio conferisce un caratteristico aroma di "crosta di pane", tipico degli spumanti di pregio.
Questo vino, unico nel suo genere, può risultare particolarmente interessante per gli appassionati, anche se potrebbe non essere il preferito da chi è abituato a vini completamente analcolici. Sicuramente da provare!
8. Vogadori Essenza | Rosso Fermo
Un altro rosso fermo che merita la menzione in classifica, prodotto da una cantina storica di Negrar, in Valpolicella. Al naso emergono sentori fruttati di ciliegia, amarena, prugna e frutta matura. Al palato è morbido, con una buona freschezza e una lunga persistenza, piacevole da gustare da solo o accompagnato a carni, formaggi e pasta.
9. ZeroMax Ca' da Roman | Bollicine Bianco PIWI
In nona posizione troviamo uno spumante analcolico ottenuto da vitigni PIWI, come Bronner e Johanniter. I PIWI sono varietà resistenti alle malattie fungine, pensate per ridurre l’uso di pesticidi e promuovere pratiche agricole sostenibili.
Presenta note floreali di fiori bianchi freschi e frutta a polpa bianca, come mela verde e pera, con un finale di erbe officinali quali timo e salvia. Al palato è fresco, leggero e pulito, con un retrogusto fruttato e leggermente mielato. Perfetto con pinzimonio di verdure, chips di polenta, tartare di scamone di manzo o come base per cocktail.
10. Alternativa Rosato Dry | Rosato Fermo
In decima posizione ecco uno dei pochi rosati fermi ottenuti da un vino bianco caratterizzato da una leggera aggiunta di vino rosso con l’obiettivo di arricchirne colore e aroma. Il risultato è un rosato semplice, ma gradevole e di ottima beva. Al palato risulta leggermente acidulo, fresco, equilibrato e setoso. Ideale per freschi aperitivi estivi, si abbina bene a crostini, insalate, formaggi morbidi, piatti a base di pasta o riso freddo con verdure e piatti con pesce o crostacei.
11. Prima Pavé Rosé Dolce - Bollicine Dolce
Visto il periodo natalizio, non potevamo non concludere con uno spumante dolce, perfetto per accompagnare dessert, panettone, macarons e dolci in generale.
Questo spumante presenta aromi di canditi, litchi, marmellata di fragola, arancia rossa e rosa.
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Consigli finali per chi si avvicina al mondo dei vini analcolici:
- Le bollicine aiutano a compensare meglio l’assenza di alcol rispetto ai vini fermi.
- I vini rossi fermi vanno serviti a una temperatura fresca e non a temperatura ambiente.
- I rosé sono spesso preferibili rispetto ai bianchi poiché acquisiscono maggiore complessità.
- L'assenza di sostanze volatili dell'alcol e la pastorizzazione utilizzata per rendere stabile il prodotto nel tempo rendono il naso piuttosto carente. In bocca, invece, la percezione è migliore.
- Per servire gli spumanti è consigliato l'utilizzo di bicchiere flute.
- Questi prodotti sono privi di aromi artificiali e di conservanti aggiunti come il sorbato di potassio(E202), o il dimetildicarbonato(E242).
Per ulteriori consigli e informazioni su questi vini, non esitare a contattarci.
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