Il vino analcolico si espande come la pandemia globale - Myalcolzero

vino analcolico pandemia

 

vino senza alcol cresce come la pandemia globale da covid-19

Indice:

  1. Convivere con il virus
  2. Alcol fa male?
  3. Vino dealcolato
  4. Vino analcolico perché?

 Convivere con il coronavirus

Le ultime notizie riguardanti il coronavirus parlano di una riapertura lenta e graduale di tutte le attività, ma di certo non perché il pericolo covid-19 sia estinto, anzi!

Si riapre per non far collassare l'economia, già compromessa da una crisi che sembra essere eterna.

Frasi tipo: "dobbiamo imparare a convivere con il virus", si leggono sempre più spesso e pare evidente che un ritorno alla normalità, per come la intendiamo noi, sarà difficile nel breve periodo.

Imparare a convivere con il virus che cosa vuol dire?

Significa mantenere delle linee di comportamento atte a ridurre il maggior numero possibile di contagi. Quindi distanza sociale, assembramenti vietati, utilizzo di dispositivi come mascherine, app per il tracciamento delle persone potenzialmente infette e altro.

Queste precauzioni sono gli unici strumenti preventivi che abbiamo al momento; oltre al nostro sistema immunitario.

Migliorare il proprio stile di vita attraverso dieta, esercizio fisico, meditazione e accantonare abitudini sbagliate come fumo, droghe e alcol, risulta quanto mai fondamentale per permetterci di vivere bene e in salute.

Proprio riguardo al fattore dieta, entra in gioco il potere antivirale dei polifenoli mediato dal microbioma

Il microbioma umano è l’insieme di microrganismi che convivono in simbiosi con le cellule umane e tutti i loro geni. La nostra salute o malattia dipendono dal microbioma. 

Se volete approfondire, vi lascio un articolo redatto dal portale di divulgazione scientifica Microbiologia Italia : " Polifenoli, antivirali grazie al microbioma "

Vino analcolico benefici

In questo studio si è notato che proprio le sostanze ricche in polifenoli stimolano il sistema immunitario, grazie agli effetti indotti dal microbioma, acquisendo proprietà antivirali.

Sappiamo che l'uva è il frutto più ricco in polifenoli e di conseguenza anche il vino ne contiene svariate quantità.

Il vino però nasconde un' insidia ovvero l'alcol.

E' di un mese fa circa la notizia di " Assoenologi " che con una nota per la stampa scriveva: "un consumo moderato di vino, legato al bere responsabile, può contribuire a una migliore igiene del cavo orale e della faringe, area, quest'ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni".

Affermazione subito smentita dagli esperti che definiscono questo comunicato una vergogna, da irresponsabili e privo di riscontri scientifici reali!

E' bene ribadirlo:

L'alcol non protegge e non ha effetti benefici di alcun tipo nel prevenire il coronavirus e complicanze a esso correlate. Sarebbe come dire che un ubriaco ha meno probabilità di subire infezioni in quanto l'alcol disinfetta.

L' OMS stessa non ha mai evidenziato effetti preventivi al coronavirus legati al consumo di alcol, sconsigliandone il consumo

A tal proposito proprio il WHO da qualche anno ha ideato una strategia globale per ridurre il consumo di alcol e i problemi a esso correlati, che risultano ormai insostenibili per numeri di decessi, costi sociali e sanitari. Qui trovate il PDF ufficiale.

Alcol fa male?

Partiamo col dire che consumare alcol non è mai consigliato, soprattutto se si è nel bel mezzo di una pandemia. La pandemia da covid-19, con dati aggiornati al 15/04/2020, finora ha causato 117.217 morti e la strada è ancora in salita. Non esiste un farmaco efficace al 100%, non esiste un vaccino e ancora non si è capito in base a che cosa alcune persone dimostrino forti sintomi che conducono alla morte e altri no. 

Questo virus generalmente colpisce persone avanti di età che spesso presentano altre patologie pregresse, ma per qualche strano motivo abbiamo visto finire in terapia intensiva anche giovani in salute e alcuni, ahimè, hanno perso la vita.

Non è il caso di abbassare la guardia perché questo virus sembra una vera e propria "roulette russa".

Di fronte a una tale situazione, l'unica cosa a cui fare davvero affidamento è il nostro sistema immunitario.

alcol fa male

 

Il nostro sistema immunitario è più potente di qualunque farmaco, se messo nella condizione di funzionare al meglio.

L'alcol, si sa, è una tossina (potenzialmente cancerogena) e non apporta alcun beneficio, anzi cagiona danni di varia natura a organi e apparati sistemici del corpo umano, oltre a compromettere sul breve e sul lungo periodo il funzionamento del sistema immunitario, anche a bassi dosaggi.

In che modo?

L'alcol riduce l'efficacia dei globuli bianchi nel circondare e distruggere batteri pericolosi, oltre ad alterare, per eccesso o difetto, la produzione di citochine, piccole molecole di segnale rilasciate dalle cellule che ne controllano l'attività.

Esporsi a possibili contagi facendo un uso moderato o cronico di alcol è del tutto deleterio in quando ci rende facilmente bersaglio di infezioni di varia origine.

Per concludere appare sciocco, nella situazione in cui siamo, rischiare e molto più sensato astenersi del tutto dall'alcol.

vino dealcolato

Il vino, si sa, è una bevanda millenaria derivata dalla fermentazione dell'uva, uno dei frutti maggiormente ricchi di polifenoli.

I polifenoli apportano svariati benefici all'interno del nostro corpo: migliorano la circolazione sanguigna, la salute del cuore e dei vasi sanguigni; hanno un'azione antinfiammatoria, neuro-protettiva, antimicrobica e anticancerogena

Tuttavia, come già detto in precedenza, gli effetti positivi del vino sono mitigati dalla presenza di alcol, che ne compromette l'efficacia.

Il detto " un bicchiere di vino al giorno fa bene alla salute " lo conosciamo tutti.

Ultimamente però gli studi sembrano rivalutare la posizione confermando che non vi è una dose sicura di alcol da assumere. 

Da qui l'idea di creare un "vino senza alcol".

Il vino "analcolico", cosi erroneamente definito, è una bevanda derivata dal vino sottoposto a un processo di dealcolazione (estrazione dell'alcol) e può essere tranquillamente consumato in ogni occasione. Non contiene alcol né conservanti ed è una bevanda adatta a tutti.

Vino dealcolato

vino analcolico perché?

I benefici rimangono quelli del vino tradizionale con il vantaggio di non contenere alcol e quindi di non avere controindicazioni

Buone notizie anche sul fronte della linea: analcolico = meno calorie. 

L'alcol infatti è una sostanza fortemente calorica che poco si adatta a un regime di dieta ipocalorica (1 gr di alcol libera 7 kcal contro le 4 kcal di carboidrati e proteine).

Il vino senza alcol si inserisce nella logica di chi decide di voler evitare l'alcol per le più disparate ragioni senza rinunciare al gusto. in che modo?

E' probabile che durante un pasto a base di pesce sia meglio abbinare un vino bianco dealcolato piuttosto che una cola o bevande similari, se non si vuole consumare alcol. O che, con un bel piatto a base di carne, sia più gradevole una bevanda analcolica da vino rosso dealcolato piuttosto che della semplice acqua.

Questa è la logica di fondo delle bevande dealcolate 0.0

Andiamo verso una società votata alla prevenzione e alla salute, di conseguenza tutto dovrà adeguarsi.

Nulla sarà come prima... forse neanche le cene a base di vino.

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